Fondazione Dompé

Istituita da Sergio Dompé nel 2020, la Fondazione Dompé sostiene la formazione universitaria di giovani talentuosi nelle aree STEM con l’obiettivo di contribuire all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e all’esplorazione di nuove aree di ricerca, specialmente nell’ambito delle life sciences. In particolare, la Fondazione punta ad abbattere le barriere all'istruzione universitaria per quei giovani che possiedono il talento e la motivazione ma non la disponibilità economica per perseguire un percorso di laurea o post-laurea in materie STEM. Gli elementi che accomunano i programmi di studio e di ricerca supportati dalla Fondazione Dompé sono la centralità riservata all’innovazione e alle nuove tecnologie e l’approccio multidisciplinare.

All’origine di questa selezione, vi è la consapevolezza che le life sciences richiedano un approccio sempre più interdisciplinare allo studio, poiché le scoperte scientifiche sono sempre più il risultato della contaminazione tra discipline diverse. Oggi, il patrimonio di conoscenze necessario alla formazione di un ricercatore e di uno scienziato, non può più abbracciare esclusivamente la medicina, la fisica o la chimica, ma deve necessariamente estendersi ad aree come l'intelligenza artificiale, la robotica, la scienza dei dati e le nanotecnologie.

Partita nel 2020 con l’istituzione di cinque bandi presso sei atenei in Italia, dal 2021 la Fondazione Dompé è attiva anche negli Stati Uniti con un programma di borse di studio intitolato a Rita Levi Montalcini, unica italiana Premio Nobel per la medicina. Questa opportunità si rivolge ai giovani di qualsiasi nazionalità già ammessi a un master, dottorato o post-dottorato in neuroscienze o neurobiologia presso un ateneo statunitense. Nei primi cinque anni di attività, la Fondazione ha assegnato oltre 130 borse di studio a studenti provenienti da 26 università differenti, tra Italia e Stati Uniti.